Il 17 marzo l’Enoteca Giansanti vi propone una esclusiva degustazione guidata da Roberto Greco, sommelier della Fondazione Italiana Sommelier ed editorialista di Bibenda, che abbraccia le migliori espressioni di due delle sue più premiate eccellenze: il BAROLO di MASSOLINO e il BRUNELLO di MONTALCINO di MASTROJANNI.
Durante la degustazione avremo l’onore di ospitare nella nostra cantina storica i produttori delle prestigiose aziende Massollino Vigna Rionda e Mastrojanni con cui vi accompagneremo alla scoperta di queste esclusive eccellenze vinicole, proponendovi in degustazione:
AZIENDA MASSOLINO VIGNA RIONDA
Nebbiolo 2014
Barolo 2012
Barolo selezione Parussi 2011
Annata storica da scoprire con il produttore
AZIENDA MASTROJANNI
Rosso di Montalcino 2014
Brunello di Montalcino 2011
Brunello di Montalcino selezione Vigna Loreto 2011
Annata storica da scoprire con il produttore
AZIENDA MASSOLINO VIGNA RIONDA
“La storia dei Massolino e del loro vino si lega alla storia di Serralunga d’Alba nel 1896, quando Giovanni fonda la sua ditta vinicola. Un uomo intraprendente, tenace e creativo, capostipite di una famiglia che ha fatto del connubio tra estro e tradizione una ragione d’orgoglio. … Fare il vino con passione, nel suo territorio d’origine, conservando la tipicità del vitigno autoctono nella convinzione che tra le viti, le colline e i vignaioli esista un legame profondo e palpabile, fatto di affinità cementate dalla consuetudine agli stessi luoghi. Dal 1896, la famiglia Massolino il vino lo produce così, fedele a questa filosofia e alla capacità di innovare nel segno della tradizione. In fondo, fedele a se stessa.”
Vigneto: Prodotto con uve Nebbiolo provenienti da vigneti siti in Serralunga d’Alba.
Altitudine: 340 m s.l.m.
Superficie totale: 1,8 ettari.
Tipologia del terreno: calcareo.
Sistema d’allevamento e densità d’impianto: Guyot tradizionale con circa 5.500 viti per ettaro.
Resa per ettaro: 65 quintali.
Età media delle viti: nelle grandi annate vengono utilizzati solo i vigneti giovani (fino al loro decimo anno), mentre in millesimi più deboli si aggiungono quelli che non arrivano ad esprimere complessità da noi giudicate sufficienti a vestire l’etichetta Barolo.
Vendemmia: manuale, effettuata nella seconda metà di ottobre.
Prima annata di produzione: 1970.
Totale bottiglie prodotte: 10.000 da 0,75 lt.
Gradazione alcolica: 13-14,0% Vol., in relazione all’annata.
Vinificazione e invecchiamento: vino classico, prodotto con fermentazione e macerazione di media durata (8-10 giorni), simili a quelle del Barolo. Invecchia in botti tradizionali per più di 1 anno e durante tutto il suo ciclo produttivo si pone la massima attenzione a tutti i dettagli in grado di donare eleganza e morbidezza ad un Nebbiolo giovane.
Note: È il nostro prodotto che permette di “approcciare” le grandi emozioni offerte da un importante vino di Langa frutto esclusivamente di uve Nebbiolo. Una maggiore immediatezza e bevibilità, permettono di avvicinarsi a questo bicchiere senza il “timore reverenziale” che si è soliti riconoscere al Barolo.
Caratteristiche di degustazione
Alla vista: rosso granato con intensità variabile in relazione all’annata. Al naso: delicato e gradevole, ha come note predominanti il lampone e la viola, con l’invecchiamento si impongono profumi secondari molto simili a quelli del Barolo. Al palato: vino che grazie alla sua eleganza sopperisce alla minore struttura rispetto al fratello maggiore Barolo e si presenta completo e con un’accattivante armonia.
Vigneto: Prodottocon uve Nebbiolo provenienti da vigneti siti nel territorio di Serralunga d’Alba.
Altitudine: tra 320 e 360 m s.l.m.
Superficie totale: 6 ettari.
Tipologia del terreno: calcareo in generale con variazioni anche consistenti da zona a zona.
Sistema d’allevamento e densità d’impianto: Guyot tradizionale; da 5.000 a 6.000 viti per ettaro.
Resa per ettaro: 60 quintali.
Età media delle viti: da 10 a 55 anni in relazione al vigneto.
Vendemmia: manuale, effettuata nella seconda metà di ottobre.
Prima annata di produzione: 1911.
Totale bottiglie prodotte: 38.000 da 0,75 lt e 500 da 1,5 lt circa.
Gradazione Alcolica: 13,5-14% Vol., in relazione all’annata
Vinificazione e invecchiamento: Barolo tradizionale con fermentazione e macerazione di 15 giorni circa a temperature varianti tra i 31 e i 33° C; l’invecchiamento avviene in botti di rovere per la durata minima di 30 mesi. Segue poco più di un anno di affinamento in bottiglia in appositi locali freschi e bui.
Note: Il Barolo DOCG classico riveste un ruolo di grande spicco per la nostra azienda: con questo vino desideriamo proporre una bottiglia di altissimo livello!
Caratteristiche di degustazione
Alla vista: rosso granato con intensità variabile in relazione all’annata.
Al naso: le uve provengono da diverse sottozone di Serralunga e, proprio per questo motivo, conferiscono una gamma di profumi molto ampia che può andare dalle accattivanti note speziate a quelle più dolci, floreali e fruttate.
Al palato: molteplici le sensazioni, ci troviamo di fronte ad un vino corposo, classico e ben strutturato che non teme l’invecchiamento e rappresenta in modo egregio il carattere importante delle nostre terre.
È consigliabile caraffarlo e berlo a temperatura di 18-20°C.
Si esprime al meglio se abbinato alle carni rosse, in particolare selvaggina e cacciagione, e a piatti tartufati. Ottimo anche su primi piatti di pasta all’uovo con sughi di carne e risotti come anche con formaggi vaccini e caprini di media stagionatura.
Vigneto: prodotto con uve Nebbiolo provenienti dal vigneto Parussi in Castiglione Falletto.
Altitudine: 300 m s.l.m.
Superficie totale: 1,30 ettari.
Tipologia del terreno: calcareo argilloso sabbioso.
Sistema d’allevamento e densità d’impianto: Guyot tradizionale con circa 5.000 viti per ettaro.
Resa per ettaro: 45 quintali.
Età media delle viti: 40 anni.
Vendemmia: manuale, effettuata nella seconda metà di ottobre.
Prima annata di produzione: 2007.
Totale bottiglie prodotte: da 4.000 a 5.000 da 0,75 lt in relazione all’annata.
Gradazione alcolica: 13,5-14,5% Vol. in relazione all’annata.
Vinificazione ed invecchiamento: Barolo tradizionale con fermentazione e macerazione di 15-20 giorni ad una temperatura di 31-33°C; invecchiato in botti di rovere per circa 30 mesi e affinato in bottiglia per minimo un anno in appositi locali freschi e bui.
Note: l’eccellente esposizione SUD-EST/SUD-OVEST del vigneto, localizzato sulla sommità della collina in sottozona Parussi, garantisce la produzione di uve di straordinaria qualità. Il terreno, molto calcareo, regala al vino un carattere deciso e austero, con tannini assai robusti.
Caratteristiche di degustazione
Alla vista: rosso granato intenso.
Al naso: profumo etereo ed avvolgente con intense e persistenti note di spezie dolci, sandalo, tabacco e cuoio.
Al palato: strutturato e potente, evidenzia, nei primi anni di vita, un’austerità notevole che si lima con il passare del tempo. I tannini molto fitti e robusti lo rendono certamente longevo. Il lunghissimo finale evidenzia il carattere di Castiglione Falletto.
E’ consigliabile decantarlo e servirlo ad una temperatura di 18-20°C.
Il Parussi è il primo Barolo della storia aziendale nato fuori dai confini “serralunghesi”, in un altro localissimo terreno: quello di Castiglione Falletto. La vinificazione e l’affinamento tradizionale che condivide con i “fratelli” di Serralunga d’Alba esaltano la nota capacità dell’uva Nebbiolo di regalare espressioni diverse al variare, seppur minimo, del microclima e del terreno in cui viene coltivata.
Perfetto in abbinamento con i ricchi piatti della cucina piemontese, carni stufate e formaggi di media e lunga stagionatura.
“È dal 1975 che Mastrojanni scrive storia con i suoi vini collezionando premi in tutto il mondo.
E in quegli anni, a iniziare un’avventura vitivinicola a Montalcino, erano veramente in pochi.
Oggi, grazie ad un terroir eccezionale e a uomini che in esso hanno creduto per decenni, Mastrojanni è uno dei produttori di Montalcino più rispettati dai conoscitori. In questa terra nel 1975 l’avvocato Gabriele Mastrojanni comprò i poderi San Pio e Loreto e decise di piantare le prime vigne che in parte ancora oggi producono i nostri vini.
Fin dalle primissime annate il vino si presentò interessantissimo, con quel bel profumo tipico di fiore di Sambuco che un grande Sangiovese deve esprimere. I vini erano eleganti, puliti, molto profumati ed invecchiavano terziarizzando i loro profumi in modo fantastico.
Nei primi anni Novanta venne costruita la cantina di vinificazione e di affinamento in legno. Si scelse fin dall’inizio di vinificare in cemento, metodo che a quei tempi era andato in disuso ma che presenta pregi formidabili sia per la stabilità termica che per l’assenza di quei campi magnetici che inevitabilmente si formano nelle vasche in acciaio inossidabile. La cernita delle uve veniva fatta in più passaggi in vigna gettando inizialmente a terra i grappoli meno maturi o meno belli o che presentavano segni di sovra maturazione per il troppo sole o per la stanchezza della pianta. Questo tipo di diradamento attento e meticoloso viene fatto ancora oggi verso la fine di agosto. Poi si passa a una prima raccolta dei grappoli più precoci nella maturazione per vinificarli immediatamente: questo vino è la base più acida che poi verrà miscelata con la seconda e ultima vendemmia delle uve ormai in piena maturazione.
Nel 2008, diversi anni dopo la scomparsa dell’avvocato Mastrojanni, i suoi figli decisero di vendere l’azienda e la famiglia Illy ebbe la fortuna di poterla acquisire. Da quel giorno hanno intensificato questi controlli, già originariamente molto attenti, introducendo il tavolo di cernita e alcune vasche di vinificazione in rovere dei Vosgi, proveniente da piante plurisecolari, ad affiancare le storiche vasche in cemento.”
Affinamento: affinamento in botti di rovere Allier di vare dimensioni (ettolitri 15, 33, 54): 3 anni. Affinamento in bottiglia: 6-8 mesi.
Colore: Rosso rubino, trasparente e di bella intensità.
Al naso: La frutta importante si fonde con la vaniglia e la foglia di tabacco dolce.
In bocca e abbinamenti: Ingresso ampio e rotondo, pieno nel centro, finale con lunga, intrigante sapidità. Cacciagione, carni rosse alla griglia e formaggi maturi.
Affinamento in botte e bottiglia: 36 mesi in botti di rovere di Allier da 16-25-33 hl.
Affinamento in bottiglia: 6-8 mesi.
Colore: Rosso rubino definito, di particolare intensità e trasparenza.
Al naso: Note invitanti di fiori e frutti si integrano a spezie fresche e liquirizia.
In bocca e abbinamenti: Ingresso potente e deciso, un tannino setoso, fitto e consistente presente chiude un finale ampio e importante. In buona compagnia, per apprezzare a pieno la sua eleganza.